Se il bambino succhia per nutrirsi, si parla di “suzione nutritiva”. La suzione allena i muscoli della bocca, stimola la crescita della mandibola e favorisce uno sviluppo armonico di quest’ultima assieme alla mascella. Questa azione consente di preparare il bambino a mordere, masticare, deglutire e parlare (2). I muscoli dei neonati che nascono con un peso ridotto o dei bambini nati prematuri spesso non dispongono della forza necessaria per la suzione. In queste situazioni, è possibile utilizzare un succhietto (specifico per neonati prematuri) come terapia per aiutare i bambini nella coordinazione tra suzione, deglutizione e respirazione. Oltre alla stimolazione orale, il succhietto aiuta i neonati prematuri a passare dall’alimentazione tramite sondino a quella orale. I neonati prematuri ai quali è stato offerto un ciuccio, sono stati in grado di compiere il salto dal sondino all’alimentazione orale molto più velocemente, ricevono un allattamento al seno più frequente e sono dimessi in meno tempo dalla terapia intensiva (3). Inoltre, diversi studi mostrano una diminuzione del rischio di morte improvvisa del lattante se si utilizzano i ciucci, soprattutto quando il bambino dorme (4,5). L’uso del succhietto deve iniziare solo quando l’allattamento è ben consolidato (4, 5).
Se il succhietto viene utilizzato oltre il bisogno naturale di suzione, questo può avere effetto sulla mascella, sui denti, sui muscoli del viso e sul linguaggio. Se il nutrimento tramite biberon, la suzione del pollice o delle unghie vanno oltre il primo anno di vita, questo influisce sull’equilibrio muscolare del cavo orale.