A mother calming her baby and holding it in her arms.

Study Summary

Quello che i genitori dei neonati prematuri vogliono sapere per una cura ottimale del loro figlio/a durante la terapia intensiva nel reparto di neonatologia


What parents want to know about caring for their preterm infant: A longitudinal descriptive study

Furtak SL et al. 

Patient Educ Couns. 2021;104(11):2732-2739. 

Conclusioni

I genitori di un neonato prematuro che ha bisogno di cure in terapia intensiva in un reparto di neonatologia, hanno di fronte a loro molte sfide e hanno bisogno di particolari competenze.

Il ruolo più importante in questo caso è del team di assistenza, i cui membri hanno il compito, tra gli altri, di rispondere alle domande dei genitori, in particolare riguardo ai temi dell’alimentazione e della cura. Una buona conversazione tra i genitori e il team di assistenza aiuta notevolmente i primi ad avere un contatto sicuro con il loro neonato prematuro e a ricevere tutte le competenze necessarie di cui hanno bisogno per prendersi cura del loro bambino dopo il ricovero in ospedale.

Preambolo

La cura e il rapporto con un neonato prematuro mettono i genitori davanti a tutta una serie di sfide normalmente non previste. Non sorprende quindi che i genitori di bambini prematuri che hanno bisogno di cure nel reparto di neonatologia, hanno bisogno di essere informati. Vogliono sapere come nutrire1 e prendersi cura2 del loro bambino in modo ottimale e come si prospetta la prognosi in terapia intensiva per il loro bambino nel corso del tempo.3 Il team di assistenza in questo reparto di terapia intensiva ha perciò un ruolo centrale quando si tratta di coinvolgere i genitori nella cura dei loro bambini e di fornire loro le competenze necessarie per prendersi cura al meglio del loro bambino, anche dopo che quest’ultimo è stato dimesso dall’ospedale.4,5 A tale scopo, è molto importante garantire un’eccellente intesa tra il team di assistenza e i genitori dei bambini nati prematuri.

Metodi

I dati per l’analisi secondaria Mixed-Method disponibile sono stati prelevati da uno studio di coorte in sequenza multicentrico, esplorativo e prospettivo, la cui indagine si è concentrata sulla cura famigliare in un reparto di terapia intensiva di neonatologia.6 Sono stati analizzati i dati relativi a sei diverse regioni (USA) e diversi reparti di terapia intensiva di neonatologia. Sono stati presi in considerazione i genitori di bambini nati nella 33a settimana di gravidanza o prima. Obiettivo principale dell’analisi è stato descrivere le esigenze e le competenze necessarie dei genitori di bambini nati prematuri. L’obiettivo generale dello studio è migliorare la comunicazione tra team di assistenza e genitori nell’ambito della cura dei bambini nati prematuri in terapia intensiva e quindi la comunicazione di determinate competenze da applicare una volta che i bambini hanno lasciato il reparto di neonatologia.

Risultati

  • I genitori di bambini nati prematuri desiderano avere informazioni affidabili su un’ampia serie di argomenti, tra i quali i più importanti riguardano l’alimentazione, la cura e la prognosi del loro neonato.
  • Queste esigenze cambiano nel corso del periodo di ricovero dei bambini prematuri nel reparto di terapia intensiva.
  • Le questioni che più interessano i genitori variano a seconda dell’età di questi ultimi, della loro esperienza più recente di genitori, dell’età della madre in gravidanza al momento in cui si è verificata la nascita prematura e della durata del ricovero del bambino nel reparto di terapia intensiva.
  • Quante e quali competenze i genitori devono apprendere durante il ricovero nel reparto di terapia intensiva, dipende dall’età, dal sesso e dalla formazione dei genitori al momento della nascita prematura.
  • Per i genitori dei neonati prematuri, le informazioni chiare e comprensibili hanno la massima priorità.7
  • I dati provenienti da studi precedenti mostrano che i genitori con i neonati prematuri in terapia intensiva necessitano di risposte a domande sia durante che dopo la permanenza dei loro figli nel reparto.8
  • I risultati di questo studio possono essere utilizzati per sviluppare programmi migliori per i genitori di neonati prematuri e aiutarli a preparare in modo ottimale le cure domestiche dopo che i bambini sono stati dimessi dal reparto.

Servizio MAM

Il testo completo dello studio è disponibile al link: mambaby.com/professionals

1Swift MC, Scholten I. Not feeding, not coming home: parental experiences of infant feeding difficulties and family relationships in a neonatal unit. J Clin Nurs 2010;19:249–58.
2Vazquez V, Cong X, DeJong A. Maternal and paternal knowledge and perceptions regarding infant pain in the NICU. Neonatal Netw 2015;34:337–44.
3Wigert H, Dellenmark MB, Bry K. Strengths and weaknesses of parent-staff communication in the NICU: a survey assessment. BMC Pedia 2013;13:71.
4Benzies Km. Relational communications strategies to support family-centered neonatal intensive care. J Pernat Neonatal Nurs 2016;30:233-6.
5Brødsgaard A, et al. Parents´ and nurses´ experience of partnership in neonatal intensive care units: a qualitative review and meta-synthesis. J Clin Nurs 2019;28:3117-39.
6Franck LS, et al. Comparison of family centered care with family integrated care and mobile technology (mFICare) on preterm infant and family outcomes: a multi-site quasi-experimental clinical trial protocol. BMC Pedia 2019;19:469.
7Govindaswamy P, et al. Needs and stressors of parents of term and near-term infants in the NICU: a systematic review with best practice guidelines. Early Hum Dev 2019;139:104839.
8Aydon L, et al. Transition from hospital to home: parents’ perception of their preparation and readiness for discharge with their preterm infant. J Clin Nurs 2018;27:269–77.