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Study Summary

La giusta combinazione per la prevenzione del dolore nel neonato


Prevention and management of procedural pain in the neonate: an update

COMMITTEE ON FETUS AND NEWBORN and SECTION ON ANESTHESIOLOGY AND PAIN MEDICINE

American Academy of Pediatrics, 2016

Un obiettivo importante e raggiungibile della neonatologia è prevenire e valutare correttamente il dolore nel neonato, poiché valutazioni errate possono avere gravi conseguenze. La combinazione di strategie farmacologiche e non farmacologiche potrebbe portare a una migliore gestione del dolore nei neonati.

Background

I neonati vengono sottoposti a un gran numero di procedure dolorose, dalla puntura del tallone alla rimozione dei cerotti dai cateteri. La prevenzione e la gestione del dolore rivestono quindi un'importanza cruciale, ma la scelta del trattamento più opportuno è tutt'altro che semplice. Gli ausili per la misurazione del dolore danno risultati piuttosto incongruenti e anche il corretto dosaggio degli analgesici solleva dei dubbi.

La combinazione di trattamenti non farmacologici, come la suzione non nutritiva, e trattamenti farmacologici, ad esempio con oppioidi, può costituire una terapia affidabile per la prevenzione del dolore.

Metodo

In questo rapporto, l'Accademia Americana di Pediatria (AAP) si occupa dei trattamenti dolorosi cui sono sottoposti i neonati e, soprattutto, sottolinea la necessità di evitare, valutare e gestire qualsiasi tipo di dolore. Questo rapporto rappresenta un aggiornamento delle raccomandazioni che sono già state pubblicate.

Resultati chiave

  • La suzione non nutritiva, l'allattamento al seno, la fasciatura del neonato e altri rimedi non farmacologici, sono metodi efficaci per ridurre il dolore durante l'esecuzione di procedure stressanti.
  • I risultati mostrano che i rimedi non farmacologici possono essere abbinati ai trattamenti farmacologici, come l’uso di saccarosio per via orale, per ottenere un sollievo maggiore dal dolore.
  • Comprendere il livello di dolore a cui sono esposti i neonati durante i vari trattamenti è la chiave per scegliere il giusto strumento di misurazione del dolore.
  • Le istituzioni dovrebbero sviluppare strategie di trattamento individuali, coinvolgendo anche le famiglie (ad es., avvalendosi dell'allattamento al seno durante il trattamento) e aggiornandole continuamente, in modo da applicare opportune misure di prevenzione e gestione del dolore
  • Sarebbe consigliabile offrire una formazione continua a pediatri, a professionisti sanitari che lavorano con i neonati ed ai familiari.

Servizio MAM

Il testo completo dello studio è disponibile al link: mambaby.com/professionals