The effects of early pacifier use on breastfeeding: a randomised controlled trial.
Nello studio sintetizzato in questo riepilogo è stato analizzato il rapporto tra l'utilizzo precoce di ciucci e durata e frequenza dell'allattamento al seno. È stato possibile dimostrare che l'uso di un ciuccio, indipendentemente se direttamente dopo la nascita o in una fase successiva, non comporta effetti negativi sulla durata e la frequenza dell'allattamento al seno.
Nei bambini prematuri e nati al termine, l'utilizzo del ciuccio può contribuire a prevenire la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS)1 e a ridurre il dolore2. Inoltre, l'utilizzo del ciuccio presenta numerosi effetti positivi nei bambini prematuri:
Da diversi anni, l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l'allattamento al seno completo anche dopo i primi sei mesi di vita. Per altri 18 mesi o anche di più si dovrebbe aggiungere l'alimentazione complementare, pur proseguendo l'allattamento al seno.11
Lo studio è stato eseguito in modo aperto, in prospettiva, randomizzato e controllato e prevedeva una struttura a gruppi paralleli. 239 donne alla loro prima gravidanza e i loro neonati venuti al mondo alla data presunta del parto sono stati randomizzati in un gruppo di intervento o in uno di controllo. Nel gruppo di intervento è stato raccomandato l'utilizzo del ciuccio a partire dal primo giorno di vita. Il gruppo di controllo è stato istruito a non utilizzare il ciuccio nelle prime due settimane di vita. Un obiettivo dello studio era analizzare se l'utilizzo del ciuccio nelle prime due settimane di vita del bambino influisca sull'entità dell'allattamento al seno (completo o parziale) dopo sei mesi, rispetto a un mancato utilizzo del ciuccio nelle prime due settimane di vita. Inoltre, è stato esaminato se emergano differenze tra il gruppo di intervento e il gruppo di controllo in caso di un utilizzo precoce del ciuccio in relazione all'entità dell'allattamento al seno completo o parziale, oltre che problemi con l'allattamento in diversi momenti (due, quattro e sei mesi). Per identificare fattori che possono influenzare l'allattamento al seno è stata introdotta un'analisi di regressione multivariata e logistica. 209 coppie madre-figlio hanno portato a termine lo studio e hanno potuto essere tenute presenti nella valutazione.